Il Palazzo Ex Enel in Lungarno Pacinotti

È il Lungarno più bello di Pisa quello che si allunga dal ponte di Mezzo fino al ponte Solferino, descrivendo una dolce curva e aprendosi verso gli ampi spazi che lasciano intuire il mare. Oggi intitolato al grande scienziato pisano Antonio Pacinotti, fino al 1945 si chiamava Lungarno Regio perché vi si affacciavano e vi si affacciano ancora i palazzi più importanti della città: dal palazzo alla Giornata sede del Rettorato dell’Università al palazzo Vitelli, dal palazzo Mazzarosa al palazzo Reale, residenza pisana dei granduchi di Toscana e poi dei Savoia. Duramente colpito dai bombardamenti nell’estate del 1944 il lungarno Pacinotti è stato quello che meglio degli altri ha sopportato la ricostruzione postbellica, tanto che lo scenario complessivo non è di molto mutato rispetto al passato. Ne sono esempi gli attigui palazzo delle Vele, oggi residenza privata e il palazzo Timpano, sede di un collegio della Scuola Normale Superiore.

Il palazzo già sede dell’Enel, posto in angolo fra il Lungarno e la piazza Solferino, ricostruito anch’esso nel dopoguerra, è oggi oggetto dell’ultimo intervento di restauro e di recupero fra quelli posti in essere negli ultimi anni sul Lungarno Pacinotti. Un recupero che lo pone di nuovo in primo piano nella magnifica scenografia dei Lungarni pisani, in una posizione particolarmente panoramica e suggestiva.